La nonna Bettina ogni domenica preparava premurosamente deliziosi e succulenti pranzi, e questo brasato è uno dei piatti preferiti dell’infanzia di Michela che vuole omaggiare la nonna condividendo questa ricetta.
È un piatto rustico, ricco di sapori e spezie che può essere supportato ed esaltato da uno Sforzato intenso tanto quanto il Fruttaio Cà Rizzieri.
La noce moscata e il pepe nero persistenti insaporiscono la carne di manzo che mantiene la morbidezza grazie alla grassezza della pancetta: le spezie del Fruttaio Cà Rizzieri prolungano quelle del brasato e il suo tannino rinfresca il palato dalla succulenza dell’intingolo che ha perso tutta l’ acidità del pomodoro grazie alla noce di burro e al grasso della pancetta.
La persistenza dei questi aromi variegati viene prolungata dalla struttura di un vino altrettanto complesso e di corpo la cui acidità chiude in freschezza il boccone e richiama il bis.
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